L’età media di vita di un individuo è in aumento. Si sa inoltre che la percentuale di popolazione anziana nel nostro paese è molto alta. Una delle caratteristiche dell’avanzamento dell’età è la perdita graduale delle autonomie, con conseguente non autosufficienza nelle attività di vita quotidiana.
La popolazione anziana è inoltre spesso affetta da patologie cronico degenerative, quali osteoartrosi, osteoporosi, sarcopenia. Non solo, spesso i nostri anziani sono vittime di eventi neurologici (ictus) o soffrono di patologie a carico del sistema nervoso (morbo di parkinson, alzheimer, encefalopatie, ecc.)
Ed è per questo che la presenza di un fisioterapista spesso si rende necessaria. Grazie alla fisioterapia è possibile ottenere dei miglioramenti delle capacità motorie residue, cercando di raggiungere il più alto livello di autonomia possibile nel paziente, o anche solo sgravare il caregiver dalla totale dipendenza dell’assistito nelle attività di vita quotidiane, come alzarsi e sedersi, passaggi posturali dalla carrozzina al letto e viceversa, camminare ecc.
Si utilizzano diversi tipi di esercizi volti a migliorare la forza e l’ampiezza di movimento delle articolazioni, ripristinare per quanto possibile la mobilità articolare e prevenire la deformità di queste articolazioni (ad esempio, deformità che possono verificarsi a causa di un’immobilizzazione prolungata).
La riabilitazione geriatrica è una parte integrante nella qualità della vita nei pazienti anziani, che spesso soffrono di malattie croniche o patologie dovute all’invecchiamento. Qualsiasi sia l’età si è sempre in tempo per migliorare le proprie capacità motorie.
